Il Volontariato di Protezione Civile
Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l'Italia negli ultimi 60 anni: l'alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell'Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà spontanea, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla.
Il volontariato di protezione civile è diventato negli anni una realtà organizzata, formata e preparata, specchio di tutte le professioni e i saperi della società. Una risorsa straordinaria in termini di competenze e capacità operativa che conta oltre 5mila organizzazioni in tutto il Paese.
Come diventare volontario di Protezione Civile
Per diventare volontario in ambito di protezione civile, il primo passo è iscriversi a una organizzazione di volontariato inserita nell’elenco nazionale.
L’aspirante volontario può scegliere l’organizzazione in base a diversi parametri, dalla vicinanza della sede alla propria abitazione al tipo di disponibilità richiesta.
Altri elementi di valutazione riguardano la specializzazione operativa, il livello di partecipazione alle attività istituzionali, l’ambito territoriale e la tipologia di evento per cui l’organizzazione è chiamata a intervenire (come previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo n. 1 del 2018).
È bene ricordare che ogni organizzazione può prevedere nel proprio regolamento misure specifiche come, ad esempio, il requisito della maggiore età ai fini dell’iscrizione.
Il Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile
Il Comitato nazionale del volontariato di protezione civile garantisce la partecipazione del volontariato organizzato al Servizio Nazionale con compiti consultivi di ricerca, approfondimento e confronto
Il Comitato nazionale del volontariato di protezione civile è stato costituito in attuazione dell'articolo 42 del Codice di Protezione Civile con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 luglio 2019, che contestualmente abroga la Consulta nazionale del volontariato di protezione civile.
Il Comitato – che svolge la sua attività a titolo gratuito e dura in carica tre anni – è composto da due commissioni: una commissione nazionale, composta da un volontario rappresentante per ognuno dei soggetti iscritti nell’elenco centrale del volontariato, e una commissione territoriale, composta da un volontario rappresentante dei soggetti iscritti in ciascuno degli elenchi territoriali del volontariato.
Il Comitato garantisce la partecipazione del volontariato organizzato al Servizio Nazionale della Protezione Civile, svolge compiti consultivi di ricerca, approfondimento e confronto su temi relativi a promozione, formazione e sviluppo del volontariato organizzato di protezione civile promuovendo al contempo il raccordo con le altre componenti e strutture operative.
Esprime, inoltre, parere in merito alle direttive proposte dal Capo del Dipartimento in materia di volontariato.
Il Comitato si riunisce presso il Dipartimento della Protezione Civile, con la partecipazione dei componenti delle due commissioni, almeno tre volte l'anno e comunque ogni volta che sia ritenuto necessario.
In allegato il video degli stati generali del volontariato anno 2012.
L’Elenco Nazionale delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile
L’elenco nazionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile è costituito dall’elenco centrale e dagli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome.
Per partecipare alle attività di previsione, prevenzione e intervento in caso di eventi calamitosi e svolgere attività formative e addestrative, le organizzazioni di volontariato di protezione civile devono essere iscritte all’elenco nazionale.
Secondo quanto stabilito dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2012, l’elenco nazionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile è costituito da un elenco centrale e dagli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome
Il Volontariato di Protezione Civile della Regione Abruzzo
Il Volontariato di Protezione Civile è un fenomeno nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione molto significativi. E' l'espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà e senso dell'urgenza e del diritto di essere soccorso con la professionalità e la formazione di cui ogni volontario è portatore.
I volontari che agiscono in questo settore non sono improvvisati, ma formati e pronti ad intervenire con competenza e consapevolezza. In caso di emergenza, agiscono nell'ambito della propria organizzazione, dando il massimo contributo nelle operazioni di soccorso.
La legge quadro 266/91 ha riconosciuto il Volontariato associato come espressione di solidarietà e partecipazione, ne incoraggia e sostiene la cultura e lo sviluppo organizzativo. Da allora i volontari sono, all'interno del Sistema, sinonimo di competenza, efficienza e altruismo al servizio del territorio nazionale e, in caso di calamità in altri Paesi del mondo, l'aiuto visibile e concreto di una solidarietà che non ha confini.
Il Sistema della Protezione Civile valorizza al massimo le forze della cittadinanza attiva ed organizzata presente in ogni luogo d'Italia per garantire l'efficacia e la tempestività dei suoi interventi. All'interno delle Organizzazioni di Volontariato esistono tutte le professionalità ed i mestieri della società moderna: medici, ingegneri, infermieri, elettricisti, cuochi, falegnami.
Elenco territoriale delle Organizzazione di volontariato:
Le Organizzazioni di Volontariato che intendono collaborare con la Protezione Civile e svolgere un servizio in piena integrazione con le forze istituzionali regionali devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 392/2014 tra cui: essere costituite con atto pubblico, con almeno 20 iscritti, non avere scopi di lucro e prevedere tra le proprie finalità statutarie le attività di protezione civile di cui al Decreto Legislativo n. 1/2018
Il percorso della sicurezza del volontariato
Il decreto legislativo n. 81/2008, la legge che tutela la sicurezza dei lavoratori, si applica alle attività svolte dai volontari di protezione civile con modalità specifiche dedicate esclusivamente a loro. Il legislatore ha ritenuto infatti che un settore tanto importante per la vita del Paese e caratterizzato da esigenze particolari e non assimilabili ad altri ambiti di attività come è il volontariato di protezione civile meritasse un'attenzione particolare.
Normativa e documenti
In allegato
- D. Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della Protezione Civile”
- Scheda sicurezza del volontariato
- D.Lvo 81/2008
- Decreto Interministeriale 13 aprile 2011
Fonti
Sito web DPC
Sito web Protezione Civile Regione Abruzzo.