Prima della costruzione dell’attuale Teatro, intitolato nel 2001 alla soprano abruzzese Maria Caniglia, Sulmona si era già dotata in passato di strutture adibite a tenere spettacoli teatrali, prima presso il palazzo adiacente la chiesa di Santa Maria della Tomba e successivamente nell’attuale piazza XX settembre.
L'edificio, il più grande dei teatri storici abruzzesi ed uno dei migliori per acustica, attrezzatura tecnica e soprattutto bellezza, ricalca la tipologia tripartita settecentesca, costituita da tre corpi di fabbrica: uno più basso, che si affaccia sull'attuale via Angeloni, con ingresso, fumoir e bar; uno centrale in cui si trovano vestibolo, platea, palchi e corridoi; infine quello posteriore, destinato al palcoscenico, camerini e disimpegni.